Come creare portamenù personalizzati per bar e ristoranti a Torino

In un settore competitivo come quello della ristorazione, i dettagli sono essenziali per distinguersi dalla concorrenza. Quando entriamo in un locale ogni cosa, dai profumi all’aspetto dei tavoli, aiuta a creare nella nostra mente un’immagine del bar o del ristorante e, certamente, anche il portamenù fa parte del “biglietto da visita” del brand.

Molti ristoratori pensano che in un menù la cosa più importante sia la proposta culinaria, trascurando lo stile, il materiale e la personalizzazione di quello che si rivela essere, in realtà, un vero e proprio strumento di comunicazione direttamente tra le mani del cliente.
Ecco perché è importante scegliere il portamenù giusto per il proprio locale, che sia in grado di rispecchiarne l’immagine e, perché no, anche i valori.

Un cliente che entra all’interno di un bar che vanta una cultura green ed ecosostenibile, per esempio, si aspetterà di trovare scelte sostenibili studiate in ogni singolo particolare, compresa la scelta del materiale per il portamenù che non potrà certo essere in semplice plastica usa e getta.

Il giusto abbinamento di forme, colori e materiali permette ai tuoi clienti di comprendere immediatamente il tipo di ristorante nel quale si trovano e il tipo di cucina che li attende.
Vediamo quindi come scegliere il portamenù perfetto per il tuo bar o il tuo ristorante.

Il portamenù è diventato, come abbiamo anticipato, un vero e proprio strumento di marketing e comunicazione con il quale pubblicizzare il proprio brand e suscitare l’interesse del cliente.
Ecco perché, durante la scelta del tuo futuro supporto per il menù, la prima domanda che dovrai porti è: cosa voglio comunicare ai miei clienti? Raffinatezza, eleganza, minimalismo, praticità, tradizione? Voglio raccontare una storia o presentare in modo pratico e immediato i miei piatti?

Gli stili ed i valori da trasmettere al pubblico possono essere infiniti: sta al ristoratore selezionare quelli giusti con cura e, soprattutto, in linea con l’aspetto e la filosofia del suo locale.

Probabilmente ti starai chiedendo che senso abbia dedicare tanta attenzione al portamenù quando i recenti eventi che hanno messo a dura prova il mercato della ristorazione hanno anche eliminato, quasi totalmente, i menù dai tavoli.
La risposta è semplice: puoi comunicare i valori e l’immagine del tuo brand in tanti modi diversi e talvolta inusuali.

Infatti, anche se la pandemia ha momentaneamente sostituito i menù con anonimi QR code, questo non vuol dire che questi ultimi siano destinati a rimanere per sempre e che, nel frattempo, ci si debba accontentare di quei tristi foglietti di carta avvolti nel nastro adesivo.
Basta poco per stupire i tuoi clienti!

Un esempio? Piccoli espositori da tavolo o supporti in legno possono riportare il QR code del tuo locale in modo più elegante o alternativo ed essere più coerenti con l’immagine del tuo brand.
Ecco quindi che la creatività si rivela fondamentale per catturare l’attenzione del pubblico e distinguersi dalla concorrenza.

In ogni caso, sono molte le persone che richiedono ancora il menù cartaceo, sia per la poca esperienza con lo smartphone nel caso di clienti più adulti che per semplici problemi di connessione del dispositivo stesso.
Addentrandoci quindi in un aspetto più tecnico, vediamo adesso come si sceglie nello specifico il portamenù ideale per bar e ristoranti.

Proprio come nell’arredamento, anche per il portamenù la scelta dello stile e dei materiali è decisiva per concorrere a creare un’immagine unica ed originale per la tua attività.

Nel dare vita al tuo bar o al tuo ristorante avrai scelto con la massima attenzione determinati colori, immagini ed elementi in grado di rendere il tuo locale nuovo e irripetibile.
Allora perché non riprendere gli stessi materiali e colori che contraddistinguono l’ambiente e sfruttarli per dare un’identità anche al portamenù?

Per esempio, se hai scelto un pantone che spicca su una parete del locale, potresti riportare la stessa nuance sulla copertina del tuo menù. O ancora, se l’elemento che contraddistingue lo spazio è una particolare essenza di legno, perché non creare anche il portamenù in legno o sughero per dare un tocco rustico alla scelta dei piatti?

Questi piccoli dettagli sono in grado di rendere l’esperienza visiva e tattile del cliente ancora più unica e originale, imprimendo nella sua mente il ricordo della visita al tuo locale.

I materiali che puoi avere a disposizione per creare un portamenù che esprima l’essenza della tua attività sono tantissimi. Puoi scegliere per esempio tra:

• Sughero
• Legno
• Cuoio vero o ecologico
• Cartoncino
• Tela
• Similpelle
• Tessuto polimerico
• PPL

Per non parlare poi delle tecniche di incisione e stampa per riportare disegni, loghi e texture personalizzate sul tuo menù.

Oltre allo stile e al materiale, anche la forma del menù può richiamare elementi e proporzioni del tuo locale.
Esistono infatti diversi formati, da quelli più standard come A4, A5, stretti e allungati, a quelli più particolari creati su misura per il cliente.
Un locale dallo stile elegante e raffinato opta più probabilmente per un formato standard, mentre un bar informale potrebbe scegliere di sperimentare nuove creazioni prediligendo sagome particolari.
Ma non mancano certo le eccezioni.

Se all’interno del locale poi è prevista una carta dei menù molto ampia, si consiglia sempre di dividerla dalle proposte culinarie per non rischiare di ritrovarsi con un menù di dimensioni eccessive.
Dopotutto, a nessun cliente piacerebbe ritrovarsi con decine e decine di pagine da sfogliare senza sapere dove termina la proposta dei piatti e dove inizia invece la proposta dei vini e delle bevande.
In questo caso la soluzione migliore è optare per due supporti di dimensioni diverse in modo da distinguere ed identificare con maggiore facilità il menù e la carta dei vini.

Portamenù e inserimento fogli

Il classico menù cartaceo prevede un periodico inserimento dei fogli all’interno del portamenù.
In questo caso è molto importante coniugare l’aspetto estetico e la praticità dello strumento per non ritrovarsi con un menù sciatto agli occhi del cliente o difficile da gestire per il personale.
Un portamenù fermafogli, per esempio, potrebbe essere di grande impatto ma scomodo da aggiornare, se il locale cambia menù frequentemente.
D’altra parte, se la proposta culinaria rimane stabile per un lungo periodo, scegliere le comuni buste di plastica per conservare i fogli può sminuire l’identità del portamenù, che risulterebbe fuori moda e impersonale.

Se desideri un menù semplice e pratico, puoi decidere di ricorrere ai portamenù dotati di bacchetta o elastici per tenere in ordine i fogli al loro interno.
Se invece il tuo menù è composto da una singola pagina potresti scegliere un cartoncino come supporto.

Portaconto personalizzato

Infine, anche il conto può essere servito in modo elegante rispetto al semplice scontrino poggiato sul tavolo. Il portaconto è utile infatti a servire il conto in modo discreto e completa l’esperienza visiva e tattile del cliente.
Anche in questo caso la gamma di materiali, forme, colori e dimensioni è ampia e va certamente studiata per essere coordinata e coerente sia con l’immagine del locale che con il portamenù precedentemente servito al tavolo.

L’esperienza culinaria del cliente, come abbiamo visto, passa anche e prima di tutto dal portamenù. Le possibilità di colori, materiali, formati e finiture offrono infinite combinazioni per adattarsi allo spirito di qualsiasi locale.

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